Dopo la fase prototipale, il progetto entra ora in un passaggio decisivo: la pre implementazione industriale
Abiomed, in collaborazione con il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, porta avanti il Progetto Biochar, iniziativa dedicata alla valorizzazione degli scarti vegetali attraverso la loro trasformazione in un ammendante (sostanza che viene aggiunta al suolo per migliorarne le proprietà fisiche) naturale ad alto valore agronomico.
Che cos’è il biochar
Il biochar è un materiale ricco di carbonio ottenuto trattando termicamente (pirolisi) i residui vegetali. Le sue proprietà lo rendono particolarmente utile per l’agricoltura: migliora la struttura del suolo, aumenta la capacità di trattenere acqua e nutrienti, favorisce la vitalità microbica e contribuisce a conservare più a lungo il carbonio nel terreno, evitando che torni rapidamente nell’atmosfera sotto forma di CO₂.
Dalla sperimentazione ai primi risultati
Nella fase iniziale, Abiomed ha trasformato scarti colturali in biochar tramite un prototipo impiantistico, applicandolo poi su parcelle test. Oggi, grazie al monitoraggio dei parametri agronomici (suolo, umidità, vigore delle colture) e ambientali, il progetto può evolvere verso un modello operativo più ampio. La collaborazione con il Libero Consorzio Comunale di Ragusa permette inoltre di inquadrare l’iniziativa in un contesto territoriale più ampio, coerente con le politiche di gestione sostenibile dei residui agricoli.
Economia circolare e territorio
Il progetto rappresenta un vero esempio di economia circolare: gli scarti vegetali diventano una risorsa per migliorare la fertilità dei suoli e ridurre le emissioni, con vantaggi concreti per un territorio a forte vocazione agricola come la provincia di Ragusa. L’utilizzo del biochar permette di diminuire lo smaltimento dei residui, valorizzare materiali altrimenti destinati allo scarto e sostenere suoli più resilienti.
L’impegno di Abiomed
Il Progetto Biochar si inserisce nel percorso più ampio di Abiomed verso un’agricoltura innovativa e sostenibile. L’obiettivo è sviluppare uno strumento applicabile su scala aziendale, in grado di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità del suolo nel lungo periodo.
